I vantaggi dei corsi estivi di The British Institute of Rome
The British Institute of Rome organizza corsi di inglese estivi per ragazzi dai 7 ai 19 anni nei prossimi mesi di giugno, luglio e settembre.
Sono corsi ideati per offrire a bambini e ragazzi un modo divertente e produttivo per coltivare e affinare l’inglese anche durante la pausa scolastica, praticandolo in un ambiente altamente interattivo, informale e appassionante.
Corsi d’inglese estivi. Scegli la tua soluzione
A The British Institute of Rome, troverai il corso di inglese giusto per te, per arricchire le tue abilità comunicative, consolidare l’autostima e la sicurezza nell’utilizzo della lingua attraverso attività che consentono di vivere un’esperienza realistica.
- Public Speaking: per imparare a parlare in pubblico con sicurezza e disinvoltura, superando le inibizioni.
- Green Week: per combinare apprendimento dell’inglese e approfondimento di importanti tematiche ambientali.
- Future Leader: per sviluppare capacità di leadership, di ascolto attivo, di problem solving e costruire relazioni basate sulla fiducia.
- Academic Writing: per migliorare le capacità di scrittura, come riassumere, analizzare, valutare, sintetizzare idee.
- Accelerate – Potenziamento intensivo: per potenziare tutte le principali abilità linguistiche, scritte e orali, in modo rapido ed efficace.
- Cambridge IGCSE Revision: per prepararsi nel modo migliore agli esami Cambridge IGCSE, sotto la guida esperta dei nostri insegnanti madrelingua.
Perché è importante non fermarsi durante l’estate?
È noto ormai che, nei lunghi mesi estivi, si rischia di dimenticare quanto appreso durante l’anno scolastico. Tuttavia, i nostri corsi estivi permettono di:
- mantenere vive le conoscenze già acquisite, evitando regressioni e, naturalmente, conseguirne di nuove.
- esplorare nuovi argomenti che non vengono affrontati durante l’anno accademico, quando l’impegno è dedicato soprattutto alla costruzione di solide basi grammaticali. Abbiamo, quindi, i corsi di Public Speaking per imparare a comunicare in modo efficace e i corsi Green Week dedicati alla sostenibilità ambientale.
- mantenere l’entusiasmo: praticare l’inglese con regolarità aiuta a mantenere alto il livello di motivazione e ad apprendere con più facilità.
- imparare in modo divertente: i corsi estivi sono strutturati con metodologie didattiche innovative e coinvolgenti, che rendono l’apprendimento piacevole e stimolante.
- socializzare: attraverso questi corsi si creano occasioni per incontrare nuovi ragazzi, confrontarsi e fare nuove amicizie.
- prepararsi per il futuro: la padronanza dell’inglese è diventata una competenza indispensabile per il successo personale e professionale. I corsi offerti dalla nostra scuola preparano gli studenti per affrontare sfide future, fornendo loro skills linguistiche e interpersonali, necessarie per eccellere in contesti sempre più esigenti.
ISCRIZIONI APERTE. CONTATTACI
Life After Proficiency: inglese oltre gli standard per un futuro di successo
Siete sicuri di aver raggiunto il livello massimo nella lingua inglese? Se pensate che non ci sia nient’altro da studiare, allora non continuate a leggere questo articolo.
Se invece desiderate qualcosa in più per voi o per i vostri figli, vi consigliamo di approfondire questo argomento.
Quando si parla di conoscenza e padronanza della lingua, in realtà non si smette mai di imparare ed è per questo che abbiamo ideato un percorso unico nel suo genere, che va oltre le aspettative, oltre gli standard e al di là delle certificazioni internazionali ottenute.
Stiamo parlando dell’esclusivo corso del The British Institute of Rome, Life After Proficiency: una formazione avanzata, progettata appositamente per coloro che desiderano affinare le proprie abilità linguistiche e raggiungere un livello di padronanza dell’inglese senza precedenti.
Informazioni tecniche
Life After Proficiency è rivolto a coloro che hanno raggiunto un livello C1 o C2 in inglese, in quanto è un corso basato sullo sviluppo di skills aggiuntive, come l’implementazione di competenze comunicative, analitiche, creative. Lo scopo è andare a colmare tutti quei gap linguistici che si possono incontrare nell’uso quotidiano dell’inglese.
Nasce con l’idea di un corso collettivo, composto da piccoli gruppi da 4 a max 8 partecipanti ed ha una durata di 45 ore (lezione di 1 ora e mezza, una volta a settimana).
Per un’ulteriore approfondimento, abbiamo intervistato le responsabili di questo progetto innovativo: Elisabetta Iesini, direttrice della scuola The British Institute of Rome, e Rachel Smith, responsabile didattica.
1) Quali sono gli obiettivi del corso?
L’obiettivo finale del corso “Life After Proficiency” è quello di portare lo studente ad avere una padronanza della lingua inglese a 360°, che possa posizionarlo in un contesto europeo e internazionale, anche in vista del proprio futuro lavorativo.
2) Perché frequentare questo corso? Quale valore aggiunto può apportare al vostro futuro o quello dei vostri figli?
L’ottenimento di una certificazione C2 viene visto generalmente come il traguardo finale di un percorso in lingua inglese, ma in realtà non è così. La lingua è in continua evoluzione e ci sono tantissimi altri aspetti da conoscere. Tramite il corso “Life after Proficiency” si vuole offrire una formazione extra, che possa far emergere lo studente dalla massa e avvicinarlo al reale concetto di “madrelingua”. Tramite varie attività e tematiche settoriali, chi partecipa ha modo di sviluppare skill avanzate e conoscere aspetti insiti nella vera essenza e cultura della lingua, che rappresentano un importante trampolino di lancio per il futuro.
3) Perché frequentare il corso presso The British Institute of Rome?
Siamo fiere di affermare che The British Institute of Rome è l’unica scuola di inglese che offre questa tipologia di corso. L’idea nasce dall’analisi dei nostri clienti e delle loro future necessità, e dal fatto che sempre più ragazzi raggiungono ad una giovane età (15-16 anni) il livello di certificazione più alto. Per non interrompere la loro crescita personale, abbiamo deciso di offrire un corso che permettesse loro di andare oltre la mera conoscenza accademica dell’inglese. E così, grazie anche alla nostra esperienza da insegnanti nelle scuole pubbliche, abbiamo deciso di ampliare la conoscenza di questa lingua anche ad altri campi e ad altre materie di studio.
4) Quali sono le skill che vengono approfondite di più? E in che modo?
Questo tipo di corso si concentra sullo sviluppo delle capacità di confronto ad alto livello. Gli studenti imparano ad argomentare, analizzare e approfondire varie tipologie di contenuto, a seconda del contesto.
Si cerca quindi di offrire, a quei ragazzi che vorrebbero partecipare in modo proattivo all’attualità con una visione internazionale, tutti gli strumenti per comunicare e affrontare con sicurezza varie tematiche: la geopolitica, le dinamiche sociali, gli aspetti riguardanti lo sviluppo economico, l’innovazione multidisciplinare, le nuove tecnologie, l’ambiente secondo le agende stabilite nei vari summit europei e non solo. Parliamo di un livello che getta le basi per le classi dirigenti del futuro e di una formazione 2.0 in grado di fornire le skill necessarie per arrivare con maggior rapidità alla giusta collocazione nel mondo.
Conclusioni
The British Institute of Rome prepara giovani studenti a raggiungere il successo accademico e a diventare cittadini globali consapevoli, fornendo loro le solide basi linguistiche di cui avranno bisogno per un futuro brillante.
Conoscere la lingua inglese al massimo livello, dunque, aiuta i giovani ragazzi più talentuosi ad eccellere in diversi settori, carriera o percorso accademico, aprendo loro molteplici opportunità.
Iscriviti ora e preparati ad esplorare il mondo della lingua inglese con noi! Vai al corso, cliccando qui! Per avere maggiori informazioni, contattaci.
Le 7 città alternative a Londra per vivere nel Regno Unito
Quando si parla del Regno Unito, la prima città che ci viene in mente è Londra. Questa metropoli negli ultimi tempi ha riscosso un grande successo in quanto la maggior parte delle persone che decidono di emigrare nel Regno Unito scelgono la capitale dell’Inghilterra come destinazione, senza pensare ad altre possibili mete.
È vero che Londra è il motore economico dell’Inghilterra ed offre numerose opportunità lavorative per chi ha le giuste competenze, ma negli ultimi anni è aumentata moltissimo la concorrenza ed il mercato del lavoro sta raggiungendo la saturazione.
Inoltre Londra è diventata famosa anche per il costo della vita molto elevato e per i suoi salari relativamente bassi.
Di seguito vogliamo elencarvi 7 città da tenere in considerazione se state valutando l’idea di trasferirvi nel Regno Unito, dove il costo della vita è più basso rispetto a quello della capitale e dove potrebbero esserci maggiori opportunità lavorative.
Birmingham
Dopo Londra, Birmingham è la città più grande del Regno Unito e conta più di un milione di abitanti.
Questa città è uno dei centri più importanti per quanto riguarda l’impiego nei settori:
- dell’istruzione
- della sanità
- della pubblica amministrazione
Birmingham è anche un importante polo culturale, in quanto offre la presenza di ben sei università.
Manchester
Manchester è famosa per essere la città più importante del nord ovest dell’Inghilterra e la prima città industrializzata della storia.
Si tratta di una città dal carattere multi-etnico e con una grande presenza di giovani universitari.
Questa città ha i suoi punti di forza nei settori:
- dell’architettura
- dell’economia
- della logistica
- dello sport
Inoltre offre dei salari migliori rispetto alla media britannica.
Cardiff
È la capitale del Galles e la sua area metropolitana conta poco meno di ottocentomila abitanti.
Cardiff è un importante centro turistico, infatti il 20% dell’occupazione riguarda i settori della distribuzione, dell’ospitalità e della ristorazione.
Gli altri settori sviluppati della città sono:
- la pubblica amministrazione
- la sanità
- l’istruzione
Leeds
Leeds è una città ricca di storia e cultura ed è la terza città dell’Inghilterra per quanto riguarda il numero di abitanti.
L’economia della città si basa principalmente:
- sul commercio al dettaglio
- sul settore bancario e finanziario
- sul settore assicurativo
- sulle professioni forensi
Grazie alla sua posizione centrale nel Regno Unito, Leeds è uno dei principali nodi logistici del Paese, grazie anche alla sua importante rete ferroviaria.
Glasgow
La città di Glasgow è la più grande della Scozia, infatti la sua area metropolitana conta il 40% della popolazione di tutto il Paese.
L’economia di questa città è molto diversificata. Il settore manifatturiero è molto importante, ma anche le attività del terziario stanno crescendo molto, soprattutto per i seguenti settori:
- finanziario
- telecomunicazioni
- istruzione
- sanità
Il clima di Glasgow viene definito oceanico ed è influenzato dalle correnti del golfo, che rendono le temperature molto più miti rispetto alla media della nazione. Nonostante ciò questa città è caratterizzata da un’abbondante piovosità.
Liverpool
Liverpool è una città dalle origini antichissime, che è riuscita a sfruttare la sua posizione geografica per sviluppare la sua economia intorno al porto e a creare collegamenti con le principali città della rivoluzione industriale.
Il porto è tuttora uno dei più importanti del regno unito ed è la base operativa di molte aziende di trasporti internazionali.
Oggi l’economia della città si basa moltissimo anche sul terziario, in particolar modo nei seguenti settori:
- pubblica amministrazione
- istruzione
- sanità
- finanza
- assicurativi
Anche il settore del turismo è molto attivo, in quanto Liverpool è la sesta città più visitata del Regno Unito.
Edimburgo
Edimburgo è la capitale della Scozia, la sede del parlamento scozzese ed è il maggior centro finanziario del Regno Unito dopo Londra.
Questa città è molto importante dal punto di vista del turismo e della cultura, infatti ospita una delle università più prestigiose al mondo: The University of Edimburgh.
L’economia della città è basata principalmente su:
- finanza
- ricerca scientifica
- istruzione universitaria
- turismo
Gli abitanti di Edimburgo presentano un’alta percentuale di giovani tra i venti e i trenta anni, inoltre negli ultimi anni si è registrata una presenza sempre maggiore di persone provenienti dal di fuori del Regno Unito.