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La metropolitana di Londra: storie e curiosità sulla “Tube”

La metropolitana di Londra: storie e curiosità sulla “Tube”

Sono poche le città nelle quali la metropolitana non è vista solo come un comune luogo di passaggio ma come un mondo tutto da scoprire, e Londra, con la sua London Underground, ne è un esempio perfetto.

La metropolitana di Londra infatti, comunemente chiamata “Tube” per la forma dei suoi tunnel, oltre ad essere la rete metropolitana più estesa d’Europa, è anche la più antica del mondo e ad oggi risulta essere uno dei simboli della città.

Inaugurata il 10 gennaio 1863, la London Tube può vantare un’estensione di 402 km e la presenza di ben 382 stazioni divise in 12 linee, ciascuna contraddistinta da un colore diverso, in grado di collegare 6 delle 9 zone in cui viene suddivisa la città (le rimanenti sono situate in luoghi periferici e gestite da altre reti ferroviarie). Statistiche alla mano si può affermare che il livello di accessi è elevatissimo, parliamo infatti di un numero di passeggeri annuo di circa 28 milioni, mentre gli accessi totali corrispondono a 1 073 000 000 l’anno.

La metro ti informa sulle calorie che perdi

Può sembrare assurdo ma nella realtà dei fatti si tratta di una trovata geniale e più che mai salutare! Nella mappa della London Underground infatti, da ormai qualche anno, sono state inserite indicazioni sul numero di calorie che si possono consumare percorrendo a piedi le diverse stazioni.

Sono stati numerosi i medici che hanno sostenuto tale progetto consigliando ai propri pazienti di scendere dalla metro con una o due fermate di anticipo per proseguire a piedi al fine di preservare la propria salute.

Non è poi un grande sacrificio se consideriamo che camminando da London Bridge a Tower Hill si impiegano circa 17 minuti con un corrispettivo di 46 calorie bruciate, a differenza della “Tube” con la quale si impiegherebbero 12 minuti ma che con molta probabilità alimenterebbe solo la nostra voglia di starcene seduti fino al termine della corsa!

Il caro prezzo della “Tube”

La rete metropolitana di Londra corrisponde sicuramente al mezzo più comodo e veloce con cui effettuare spostamenti, soprattutto se occorre movimentarsi da una parte all’altra della città. Bisogna però fare i conti con i costi che purtroppo sono tutt’altro che bassi.

Un biglietto per una semplice corsa tra le zone 1 e 2 (dove sono concentrati gran parte dei monumenti) costa circa 4 sterline, ovvero quasi 5 euro. La nota positiva è che è la possibilità di usufruire di tariffe scontate, pagando un massimo giornaliero di £6,40, grazie alla Oyster Card, una smart card che oltre a permettere spostamenti su metro, autobus, tram e treni, consente di evitare le code e di spostarsi da una zona all’altra in qualsiasi momento. Occorrerà solo passare la propria carta sui tornelli (proprio come se fosse una credit card) ed in automatico verrà sottratto il corrispettivo importo per la copertura della tratta.

La London Night Tube

Una limitazione non indifferente alla mobilità, secondo residenti e turisti, è da sempre l’impossibilità di usufruire del servizio metro nelle ore notturne. Ad oggi però, per la gioia di tutti, il problema non sussiste più.

Nel 2015 infatti è stata inaugurata la London Night Tube, che ha garantito la possibilità di effettuare spostamenti all’interno della città dal venerdì notte fino alla domenica mattina.

Questo servizio interessa diverse linee, non tutte, ma assicura comunque tempi di attesa inferiori ai dieci minuti, un prezzo d’acquisto dei biglietti non superiore a quelli precedentemente applicati, ed ha portato (e porterà nel tempo) numerosi benefici quali:

  • Guadagno di circa 360 milioni di sterline in trent’anni;
  • Miglioramento di tempi, costi, e facilità di trasporto per coloro che lavorano nelle ore notturne;
  • Incremento dei posti di lavoro di circa 1965 unità;
  • Possibilità per le molteplici attività (pub, bar, ristoranti ecc.) di rimanere aperti anche nelle ore notturne.

Tutte le forme dell’arte: “Art on Underground”

Utilizzata ogni giorno da milioni di passeggeri, la metropolitana di Londra si contraddistingue per la presenza di opere di arte moderna realizzate grazie al progetto “Art on Underground” che negli ultimi anni, con l’ausilio di vari artisti, ha inserito all’interno delle stazioni opere dall’indiscutibile fascino come il mosaico di Tottenham Court Road dell’italiano Eduardo Paolozzi ed il nodo design di Embankment di Robyn Denny.

Entrando nei tunnel della metro infatti, i passeggeri potrebbero pensare di essersi sbagliati e di aver acquistato un biglietto per l’ingresso ad un museo. Come se non bastasse l’Art on Underground ha recentemente affidato ad esperti la realizzazione di una mappa contenente indicazioni e descrizioni delle varie opere d’arte al fine di renderle facilmente rintracciabili: l’Art Map.

Queste sono solo alcune delle caratteristiche che rendono il servizio metropolitano di Londra, uno tra i più efficienti al mondo, pensato e progettato a misura d’uomo e per rendere più facili e meno stressanti gli spostamenti quotidiani all’interno della città.

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