The British Institute of Rome

L’inglese nel mondo del lavoro: qual è lo stato dell’arte e perché è essenziale

L’inglese nel mondo del lavoro: qual è lo stato dell’arte e perché è essenziale

La globalizzazione ha interessato molti ambiti della vita di tutti nel mondo, tra i quali quello del lavoro. Grazie a questo processo negli anni, la lingua inglese ha assunto un ruolo centrale per la comunicazione internazionale.

L’uso dell’inglese nel mondo del lavoro deriva dalla importanza che nazioni anglosassoni come Gran Bretagna e Stati Uniti hanno assunto, a livello internazionale, già a partire dal secondo dopo guerra, con le loro aziende e multinazionali. 

Non bisogna dimenticare, inoltre, l’ampia colonizzazione condotta dall’Impero Britannico che aveva introdotto in alcuni grandi paesi come India, Australia, Canada, Sudafrica, la lingua e la cultura inglesi.

Grazie alla globalizzazione e agli eventi storici, sociali e politici, l’inglese è diventata la lingua più utilizzata al mondo permettendo di migliorare la comunicazione tra persone che vivono in nazioni e parlano lingue differenti.

In tutto il mondo, non solo nei paesi anglofoni, una buona conoscenza dell’inglese è diventata essenziale per lavorare, per comunicare, per ampliare il proprio business. Oggi conoscere e studiare questa lingua risulta necessario in ogni campo lavorativo.

L’importanza della lingua inglese per chi lavora in Italia

Perché è così importante conoscere l’inglese anche se si lavora in Italia, o in paesi non anglofoni in Europa e nel resto del mondo?

Oggi molte aziende ampliano i loro obiettivi commerciali e seguono spesso strategie di internazionalizzazione che li porta ad entrare in contatto con aziende e imprese che lavorano oltre frontiera. L’inglese in questi casi, diventa lo strumento comune che consente di comunicare per condurre gli affari, redigere contratti internazionali,  giungere a nuovi accordi.

Parlare fluentemente la lingua inglese porta dei vantaggi non indifferenti: si ottengono posizioni lavorative di maggior rilievo o si possono ottenere promozioni a posizioni più remunerative. Secondo una ricerca condotta da ABA English su 4600 persone, circa il 54% ha dichiarato di aver perso un’opportunità lavorativa e una promozione a causa della scarsa conoscenza dell’inglese.

Conoscere l’inglese nel mondo del lavoro: l’importanza dei corsi certificati

Oggi l’inglese è la lingua principale utilizzata in ogni ambito lavorativo sia all’estero sia in Italia. Conoscere la lingua però non basta. Un datore di lavoro, un imprenditore che vuole assumere nuovo personale o un responsabile delle risorse umane non può basarsi soltanto sulla fiducia di ciò che dichiara il candidato.

E’ necessario pertanto, frequentare corsi di lingua inglese  per conseguire certificazioni del proprio livello di conoscenza della lingua e per attestare le proprie competenze professionali. The British Institute of Rome offre e organizza corsi di varia tipologia utili a soddisfare ogni esigenza di formazione linguistica.

Per fare soltanto pochi esempi, The British Institute of Rome, offre un corso di English for Tourism destinato a tutte le figure professionali che lavorano nel campo del turismo. Se si è interessati al business, all’amministrazione, alla finanza si può scegliere un corso professionale di Economic & Financial English o di Legal English.

Per migliorare il proprio profilo professionale e ottenere un riscontro positivo nel mondo del lavoro, sia che si invii un curriculum in Italia o all’estero, il consiglio è di seguire dei corsi di inglese proposti dal British Institute of Rome, di livello B2 o C1 molto richiesti per posizioni lavorative di rilievo all’interno di un’azienda.

La conoscenza dell’inglese è molto importante anche per i liberi professionisti ai quali la globalizzazione offre opportunità di lavoro, non solo nel paese d’origine ma anche all’estero, per espandere il proprio business riuscendo a comunicare con clienti e colleghi di diversa nazionalità.

L’impatto dell’inglese sul mondo del lavoro

Secondo una ricerca che prende il nome di “English at Work” condotta da Cambridge English sulla base di 5373 dipendenti di 38 paesi differenti e in 20 diversi settori, la lingua inglese è la più utilizzata in ambito lavorativo e risulta essere secondo le dichiarazioni dei partecipanti: “estremamente” o “molto importante” per il business delle aziende in cui lavorano.

L’inglese nel mondo del lavoro è diventato uno strumento essenziale soprattutto per tutte quelle imprese che lavorano anche all’estero e che puntano all’internazionalizzazione della propria azienda.

La globalizzazione infatti, ha portato l’economia di innumerevoli paesi ad essere condizionata sempre più dagli scambi che avvengono a livello internazionale, e in quest’ambito l’inglese è la lingua di scambio e di comunicazione globale.

.